Ninoslav Cvetanovic :
(Physiotherapist Olympic Committee Yugoslavia & Serbia , he participated to 8 Olympics games)
“I knew Kinesio Taping Method in the polyclinic of Olympic Village in Athens 2004, where I have seen the colleague Cosimo Bruno apply and teach the method, I had the pleasure to meet him again during the Olympic game in Torino 2006 ad in Belgrade where I participated to his courses . He has a unique approach of assessment and application, I was amazed but especially a very famous tennis player, that I introduced to him for a consult (biceps femoris problem), Bruno not only solved the problem but gave her better performance”.
Thomas E. (Ted) Dreisinger, PhD, FACSM
Director of Research & Development Dynamic Back & Neck Therapy – Troy, MI, USA
Dr. Dreisinger's background spans 30 years of clinical experience in rehabilitation, orthopedics and physical medicine. He has taught at the university level, and presented a number of scientific papers both in the United States and Abroad. He has published articles in numerous biomedical journals including Spine, Orthopedics, Journal of Rheumatology, Sports Medicine, Paraplegia, and the Journal of Cardiac Rehabilitation.
Hi Cosimo,
………. My shoulder continues to be very good. I can now sleep on my right side with my shoulder and there is no pain. I do not understand how the taping to the surface of my skin was able to help with deep tendon stiffness, but I do know it worked in some way. ………..
I hope we see each other once again.
My warmest regards,
Ted
Vasile Lupasc (Romania) Martial art world ChampionDear Dr. Bruno
It was a real pleasure to meet you and I want to thank you one more time for helping me with my shoulder! It would of been impossible for me to win the gold medal without your help!
I would like to invite you in Romania for a course. One of my friend is a doctor and he is really interested in learning your method.
Vasile Lupasc
M.Aurelio Bonafede (Italia) Maestro Karate stile Wado-ryu
Ero all’avvenimento mondiale indetto dalla WTKA, in un intervallo tra una gara ed un’altra confidavo ad una mia allieva di avere la contrattura al collo che ho da diverso tempo, che mi dava più fastidio del solito. Contenta di potermi aiutare mi indirizzò verso lo stand dei fisioterapisti allestito per l’occasione. 
Mentre mi indicava il luogo, mi disse di avervi trovato un fisioterapista che pur facendo cose inusuali, alcune ore prima gli aveva risolto un problema alla caviglia con l’applicazione di alcuni cerotti.
Mentre mi indicava il luogo, mi disse di avervi trovato un fisioterapista che pur facendo cose inusuali, alcune ore prima gli aveva risolto un problema alla caviglia con l’applicazione di alcuni cerotti.Fatta una piccola fila di attesa, venni a conoscere il “mago” fisioterapista C. Bruno, in un primo momento, sono rimasto un po’ spiazzato dal suo strano modo di condurre la diagnosi del mio malanno. Sinceramente la semplicità del tutto non cruenta e non invasiva mi ha fatto pensare che mi stesse prendendo in giro. Avevo visto negli ultimi tempi atleti di diverse discipline con vari “incerottamenti” di diversi colori su varie parti del corpo e articolazioni e la mia ignoranza mi aveva fatto pensare a strisce adesive di neoprene che servissero di sostegno o di contenimento ai movimenti articolari interessati. Nulla di tutto ciò, parlando con il fisioterapista Cosimo Bruno ho potuto capire, che i nastri di diversa trama e colore servono, senza sussidio di medicamenti, a normalizzare il tono muscolare tramite la fascia muscolare.
La zona lombo sacrale sta notevolmente meglio, il collo va a giorni, quindi vorrei rincontrarlo per avere l’opportunità nel luogo e tempo giusto di terminare il ”lavoro” per ora vi ringrazio del tempo che mi avete dedicato e dei benefici che ne ho avuto, a presto.
M. Aurelio Bonafede (Italia) Maestro karate
Antonio PAGNI ( Fisioterapista della Nazionale di Calcio Italiana campione del mondo 2006)
Conosco il collega Cosimo Bruno da circa dieci anni, ed ha sempre avuto delle intuizioni vincenti riguardo alle nuove metodiche ed alla loro introduzione in Italia. Ha portato in Italia non solo i metodi ma anche gli stessi Robin Mckenzie, Kenzo Kase e Yoshito Mukaino. I metodi che Bruno insegna hanno la prerogativa di essere rapidi, efficaci e non invasivi. Ho avuto la possibilità di imparare da Bruno il Kinesio non solo per la sintomatologia dolorosa ma per il miglioramento della performance . Recentemente lo seguito per l’ M-Test (Meridian – Mukaino Test) che utilizza con successo da cinque anni. Bruno lavora con un approccio olistico prevalentemente utilizzando l’M-Test sui meridiani e all’occorrenza come seconda scelta utilizzando il K-tape sulla miofascia.
Bruno è uno dei pochi fisioterapisti italiani che insegna all’estero e molti colleghi illustri in Europa per apprenderne i segreti lo hanno seguito per mezza Europa.